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Rassegna stampa

La Nuova 20-01-01, Nuoro

Massimo Mele del movimento gay difende l'ex bersagliere Solidarietà a Evelino Loi

BARISARDO. Proseguono gli attestati di solidarietà nei confronti del presidente dell'«Associazione nazionale detenuti non violenti», rispetto a quanto verificatosi nel corso della sua testimonianza al processo in corso a Lanusei per l'«Operazione Tuono». Sui quotidiani è già comparso l'intervento di Massimo Mele, portavoce del Mos (Movimento omosessuale sardo) di Sassari, che ha condannato quanto avvenuto in aula. «E' assurdo che in un processo delicato come quello di Barisardo _ ha scritto Mele _ si sia cercato di screditare uno dei testimoni utilizzando la sua vita sessuale». La sezione comunale di Alleanza nazionale, esprime forte e convinta solidarietà ad Evelino Loi. Anche il capogruppo dei democratici di sinistra in consiglio provinciale, Mondino Schiavione, ha espresso la sua grande solidarietà all'ex bersagliere. Non è invece giunto alcun attestato dall' amministrazione comunale bariese. Dopo quanto accaduto in aula, l'ex bersagliere ha richiesto un intervento da parte dei circoli omosessuali d'Italia. Nella tarda mattinata di ieri, i responsabili del «Centro culturale omosessuale Mario Mieli» di Roma, hanno fatto pervenire ad Evelino Loi un comunicato di sostegno alla sua giusta lotta. Lo stesso hanno fatto l'oramai star televisiva Platinette e il vice presidente dei circoli degli emigrati sardi in Italia.