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DOMENICA, 16 SETTEMBRE 2007

Platamona. La procura della Repubblica ha aperto un fascicolo e avviato le indagini

Rapporti sessuali tra gay davanti alla spiaggia

Raffica di segnalazioni da parte di famiglie che hanno assistito agli incontri a luci rosse

Giovani e uomini nudi tra gli alberi nella quarta discesa a mare e sotto le dune Fenomeno in crescita

SASSARI. I sentieri dei gay nella pineta di Platamona, a due passi dalla quarta discesa a mare. Incontri ravvicinati in pieno giorno, rapporti sessuali consumati in mezzo agli alberi, lungo il sentiero che conduce alla spiaggia. La procura della Repubblica ha aperto un fascicolo, che prevede la contestazione di atti osceni in luogo pubblico, dopo una serie di segnalazioni dettagliate inviate (già a giugno) da persone che hanno raccontato le scene viste. Sono bastati pochi appostamenti da parte degli investigatori incaricati dal magistrato per avere conferma dell’esistenza del fenomeno.
 Via vai continuo di persone, preservativi e fazzolettini a fare mucchio in mezzo alla sabbia della pineta. La storia rischia di sollevare una polemica ben più rilevante di quella che ha visto protagonisti i due giovani del bacio gay davanti al Colosseo. Le segnalazioni inviate alla procura della Repubblica, infatti, evidenziano una situazione che va ben al di là del diritto - affermato di recente dalla Cassazione - delle persone a manifestare il proprio orientamento sessuale.
 Incredibili i racconti. Quello di un sabato pomeriggio, tra il quarto e quinto pettine. Una coppia arriva insieme ai figli (tutti minori) per raggiungere la spiaggia di Platamona. Pienone, non c’è parcheggio e l’auto viene sistemata in uno spazio laterale, verso la cunetta. Il tempo di scaricare tutto l’occorrente e la famigliola si incammina nella stradina per raggiungere il lato opposto della pineta e, quindi, la spiaggia. Lungo il percorso, però, strane sorprese: uomini, ma anche giovani nudi impegnati in rapporti sessuali. I testimoni hanno raccontato che «quelle persone si sono accorte della nostra presenza ma hanno continuato indisturbate». Ai bambini che hanno cominciato a chiedere spiegazioni su quegli uomini nudi, i genitori hanno spiegato inventando bugie sul momento: «Piangevano perchè un loro amico è annegato». Già, ma piangere nudi... «Sì, perchè a loro è andata proprio male, sono stati anche derubati degli indumenti». Solo dopo qualche giorno, la coppia ha scoperto che quella non è stata una giornata particolare. Tra il quarto e quinto pettine di Platamona, infatti, gli incontri tra gay che consumano rapporti sessuali sotto gli alberi, rappresentano un fenomeno quotidiano. Lì ci vanno giovani e uomini sposati, professionisti conosciuti che si ritrovano nei sentieri della pineta. La conferma la domenica successiva, con la stessa scena del sabato. Qualcuno ha perso il controllo, ha urlato «vergognatevi» e c’è stata qualche fuga isolata: «Gli altri hanno continuato tranquillamente a fare i loro comodi».
 L’indagine disposta dalla procura della Repubblica ha già fatto emergere altri particolari. In quel tratto di litorale, infatti, ormai da anni vengono segnalate situazioni simili. E, sulla spiaggia, anche la presenza di nudisti, in prossimità delle dune. Girano nomi e cognomi, professioni, tipologie delle auto e numeri di targa. E l’attività investigativa è appena cominciata.

 

 Lunedì 17 Settembre

Platamona, un residente: sesso sotto gli occhi di tutti

Dopo la raffica di denunce si svuota la pineta dei gay

 SASSARI. «Vanno lì per fare i loro comodi, pensano di nascondersi tra gli alberi e invece non si rendono conto che sono in vetrina. Da anni è così, possibile che non se ne siano accorti. Ora c’è stato qualcuno che ha avuto il coraggio di presentare una denuncia alla procura della Repubblica e il problema dei rapporti sessuali tra gay, in pieno giorno, è tornato d’attualità». Così uno degli operatori turistici di Platamona dopo l’indagine della magistratura. E proprio lui sottolinea che non c’è alcun problema con i gay: «La protesta sarebbe identica se fossero coppie etero a fare l’amore in pubblico».
 Il giorno dopo ci sono solo curiosi tra la quarta e quinta discesa a mare, zona frequentata da persone che l’hanno scelta come «angolo privato» per incontri tra omosessuali.
 Ieri in pineta, in quel sentiero che conduce fino alla spiaggia e dove ogni estate transitano decine di famiglie al giorno, non c’era praticamente nessuno. Per qualche tempo sarà così, tregua per evitare di essere notati e scoperti. E anche denunciati per atti osceni in luogo pubblico.
 «Poi riprenderà tutto come prima - sostiene l’operatore che da anni lavora nel litorale di Platamona - perchè ormai sono anni che il fenomeno esiste. Anzi, nell’ultimo periodo, è cresciuto, nel senso che il via vai è aumentato pure di giorno, alla luce del sole. Come se niente fosse».
 In effetti le prime verifiche effettuate dagli investigatori incaricati dal magistrato che si occupa della vicenda hanno già fornito conferme e qualche sorpresa. L’altra mattina sono stati trovati in atteggiamenti molto intimi (entrambi nudi) due uomini sposati. La prima cosa che hanno chiesto è stata quella di non fare sapere niente alle mogli. L’indagine, per ora, procede con il massimo riserbo. Gli investigatori stanno effettuando una serie di accertamenti, monitorando i movimenti di persone e mezzi. E l’intervento scatta quando la situazione diventa «imbarazzante» - come l’altra mattina - e c’è il rischio che famigliole che si recano al mare vengano coinvolte in spettacoli poco eleganti.
 C’è da dire che in queste ore, alla curiosità morbosa di tanti fa da contraltare la preoccupazione di quanti frequentano «l’angolo dell’amore» e non immaginavano di diventare un riferimento pubblico e di finire in una indagine della procura della Repubblica. Uno schieramento bene assortito dove si trovano professionisti, studenti, uomini sposati e single, gente che «gioca» anche sugli incontri occasionali in quella pineta ora finita sotto la lente della magistratura. (g.b.)