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Appello a tutti i gay, le lesbiche e i trans


Domenica 9 Aprile e lunedì 10 si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Parlamento italiano. Dopo 5 anni di insulti, discriminazioni e violenze contro gay, lesbiche, trans, donne, immigrati e tutti coloro che non rientrano nella "normalità" di una destra omofoba e razzista, crediamo sia giunto il momento di dire BASTA!!
Ma se è scontato il nostro rifiuto della Casa delle Libertà e del razzismo di Lega, AN, UDC ecc, più complesso il nostro rapporto con il Centro Sinistra. Infatti, dopo aver dichiarato di sostenere uno straccio di diritti per la popolazione GLBT (la legge sui PACS), su pressione della parte più bigotta e oscurantista dell'Unione, il programma è stato ritoccato fino a negare l'esistenza di una affettività omosessuale. Certo non ci aspettavamo posizioni coraggiose come quelle di Zapatero in Spagna che ha cercato di porre rimedio alle discriminazioni legislative nei confronti di gay e lesbiche estendendo anche a loro la legislazione esistente. Crediamo però che non si possa più giocare con le nostre vite e con il nostro futuro semplicemente per non "offendere i cattolici". E noi?
Per questo crediamo che gay, lesbiche e trans debbano per una volta votare uniti/e e indicare, con il proprio voto, la necessità impellente di riconoscere al popolo GLBT quegli elementari diritti di cittadinanza ormai riconosciuti in gran parte del mondo.

Il MOS ha valutato programmi e posizioni dei singoli partiti e dei "nominati" (quasi tutti maschi) che entreranno in Parlamento. Nell'Unione alcuni partiti si sono già schierati contro i dirtti di gay e lesbiche e per la "sacralità" della famiglia, come l'UDEUR e la Margherita. Questi due partiti si sono anche dichiarati contrari, nella nostra città, all'istituzione del Registro delle Unioni Civili e, presumibilmente, daranno battaglia in Consiglio Comunale.
Per questo VI INVITIAMO A NON VOTARE per la lista unitaria di DS e Margherita, capeggiata in Sardegna da un cattolico della Margherita, Arturo Parisi, contrario ai diritti di Gay e Lesbiche. Stesso discorso per l'UDEUR e per la Nuova DC.
Sono invece votabili: Rifondazione Comunista, i Verdi, i Comunisti Italiani e la Rosa nel Pugno

Il Movimento Omosessuale Sardo, dopo aver incontrato i candidati ad aver valutato l'impegno di questi, non solo in campagna elettorale, ma anche negli anni passati, per i diritti di gay e lesbiche, invita a votare:
Per la camera:
Elias Vacca, nella lista del PdCI (Partito dei Comunisti Italiani)
Per il Senato:
Mauro Bulgarelli, nella lista di Verdi e PdCI