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Il sardegna Venerdì 16 Marzo 2007

«Le unioni civili non arriveranno mai in Aula» Parola dell'anti-pacs che non piace ai gay

Il consigliere della Margherita rimasto senza la solidarietà della maggioranza dopo lo scontro
con il leader del “M os ” «Così viene meno la fiducia personale e politica». di Antonio Moro

Etichettato come «sporco fascista» dal presidente del “Movimento omosessuale sardo”, in un corridoio di Palazzo Ducale, ha chiesto la solidarietà della sua maggioranza, ma ha ricevuto quella dell'opposizione e dei post fascisti. Un suo compagno di coalizione ha aperto il telefonino per far ascoltare di “sfroso” a Massimo Mele il suo intervento in aula. La presidente del consiglio ha fatto il resto, mettendo in dubbio la denuncia di Antonello Sassu e così il consigliere della Margherita, che sapeva di avere addosso l'etichetta di anti-pacs, scopre che, nel centrosinistra, non risulta simpatico a molti.

Che idea si è fatto di quantoaccaduto nell'ultimo Consiglio?
Si riferisce al dibattito o al collegamento telefonico?
Partiamo dall'ultimaquestione, un suo compagno di coalizione ha aperto il telefono per farla ascoltare da Massimo Mele.
È un fatto gravissimo che lede la dignità di tutti i consiglieri, ma soprattutto è il segnale che, nel centrosinistra, incomincia a venire meno la compattezza politica.
Sta dicendochela maggioranza è sfilacciata?
Dico che qualche consigliere della maggioranza continua a interpretare male il suo ruolo, con comportamenti ambigui. Da una parte fa l'uomo delle istituzioni e dall'altra agisce in Consiglio come portavoce esclusivo dell'associazione di riferimento.
Le associazioni rappresentano un bel bacino di voti per il centro sinistra .
Alcune associazioni, per alcuni consiglieri del centrosinistra, sono l'unico bacino elettorale. I fatti dell'ultimo Consiglio lo certificano.
Si riferisce al consigliere che ha acceso il telefonino o alla presidente del Consiglio,alla quale l'opposizione ha dovuto estorcere una qualche parola di condanna sullo scontro tra lei e il presidente del Mos?
Sono semplicemente indignato. Da un lato viene meno la fiducia nei confronti dei consiglieri e dall'altro, la presidente, con il suo comportamento, non ha saputo tutelare la dignità e il ruolo di tutti i consiglieri.
L'ha spiegato alla sua maggioranza?
Non ho avuto il tempo e il modo, ma il caso sarà all'ordine del giorno della prossima riunione di maggioranza.
L'ha chiesta lei o è già stata convocata?
Il sindaco l'aveva già indetta e in quell'occasione chiederò un chiarimento sulla vicenda e sul livello di correttezza nei rapporti tra i consiglieri del centrosinistra.
A parole l'esito è scontato.
Mi auguro che seguano anche atti conseguenti, se così non sarà, vuol dire che si stanno mettendo le basi per un logoramento dei rapporti interni alla maggioranza .
Lo scontro consumato in Aula, tra il sindaco Ganau e il decano Falchi, dice che siete già un bel po' logori.
L'episodio è un segno di difficoltà ma si sta lavorando per ricomporre la vicenda.
Si riferisce alle manovre centriste in corso a Palazzo Ducale?
Su temi e valori condivisi può esserci un terreno di incontro tra tutte le forze politiche dell'area moderata.
State preparando un'Opa ostile sulla coalizione che governa il Comune oè una difesa dalla sinistra radicale?
Stiamo difendendo valori non negoziabili .
Quali sono questi valori?
Uno fra tutti: la famiglia e più in generale, tutti quei valori di cui i cattolici sono portatori.
Se la pratica delle unioni civili arriva in Consiglio, lei con chi vota?
La pratica non arriverà mai all'esame dell'Aula.
Perché ?
Il sindaco è saggio e tiene molto alla sua maggioranza ed è anche attento, sa che ci sono questioni più urgenti per la città e i sassaresi.
È un suo pensiero o riporta una volontà del sindaco?
È una mia idea ma ho la presunzione di credere che non si discosti molto da quella del sindaco.
Perché fa le barricate sui pacs comunali ?
Sono contrario ai radicalismi e sono sicuro che, se l'argomento fosse stato dibattuto con serenità, si sarebbe trovata una soluzione condivisa. Ormai non resta che attendere la legge del Parlamento.
Dice così perché sa che non ci sarà nessuna legge?
La proposta del Governo c'è e se il Parlamento non farà una legge vuol dire che qualche ragione ci sarà pure.
Quando scade il suo ultimatum alla presidente Spanedda perché chieda le scuse del Mos?
Non c'è alcun ultimatum ma aspetto che la richiesta sia fatta propria dalla presidente con atti formali.
Se non ci sarà nessun atto?
Sono certo che la Spanedda, oggi, abbia compreso il senso della mia richiesta.
Qual è questo senso profondo?
La difesa della dignità di tutti i consiglieri e evitare che in futuro possano verificarsi situazioni analoghe su altri argomenti delicati.
Qual’è il suo giudizio sulle polemiche di questi giorni?
Quando si scade sul personale vuol dire che non si hanno più argomenti politici e io continuo a fare politica, anche se a qualcuno non piace.■