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17 Maggio - Giornata mondiale contro l´omofobia

Il 17 Maggio del 1990 l´OMS (Organizzazione Mondiale della Sanitá) cancellava definitivamente l´omosessualitá, nell´unica forma ancora presente «l´omosessualitá distonica», dall´elenco delle malattie mentali. Su iniziativa di Louis-Georges Tin, curatore del Dictionnaire de l’homophobie, da alcuni anni questa data è diventata il riferimento internazionale per la lotta contro l´omofobia.

Integralismo religioso, fanatismo politico e semplice imbecillitá hanno contribuito negli ultimi anni ad un aumento dell´omofobia nel nostro Paese cosí come nel resto del mondo. In Italia l´assenza di leggi antidiscriminatorie e la persistente discriminazione legislativa basata sull´orientamento sessuale, incentivano ancora di piú la discriminazione e la violenza contro le persone omosessuali e transessuali.

Per due anni consecutivi, il Parlamento Europeo ha approvato risoluzioni contro l´omofobia in Europa, invitando gli Stati membri ad eliminare qualsiasi discriminazione legislativa basata sull´orientamento sessuale e a punire le dichiarazioni omofobe e di incitamento all´odio verso gay e lesbiche di rappresentanti politici e religiosi. L´Italia ancora tace.
Nella nostra cittá la Giunta di centro sinistra guidata dal «sinistro» Gianfranco Ganau ha scartato la mozione contro l´omofobia presentata lo scorso anno e la proposta di istituzione di un registro delle Unioni Civili giace in un cassetto della commissione Affari Generali.

Il 17 Maggio, alle ore 11:00, al circolo culturale Borderline, il Movimento Omosessuale Sardo presenterá la prima campagna sarda contro l´omofobia.

Con questa campagna il MOS intende rivoluzionare l'approccio comunicativo delle attuali campagne:  al paternalismo della comunicazione eterosessuale e al vittimismo di quella omosessuale,  sostituisce una logica di autoaffermazione dove il messaggio viene veicolato dalla rappresentazione della relazione e del sentimento proposti nella naturalità del quotidiano.  

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