PROGRAMMA DELLA LISTA
LIBERIAMO SASSARI
Gli aderenti alla lista Liberiamo Sassari
- rifiutano ogni forma di discriminazione fra gli esseri umani (genere, orientamento sessuale, religione, ideologia, età ed etnia);
- s’ispirano ai valori:
- della solidarietà,
- della laicità,
- dell’eguaglianza,
- del dialogo e della reciproca comprensione;
- sostengono il diritto di ogni individuo e di ogni popolo all’autodeterminazione e al rispetto dei valori che ciascuno adotta e rappresenta, nella convinzione che le identità culturali di ogni individuo e popolo, lavalorizzazione delle loro diversità, il confronto civile, costante e costruttivo, rappresentino una risorsa fondamentale per qualsiasi comunità;
- intendono affermare il valore centrale della partecipazione di ciascun cittadino alla gestione della cosa pubblica, dalla formulazione degli orientamenti generali al controllo dell’azione amministrativa;
- rifiutano di porre a fondamento dell’azione politica le logiche di esclusione e tutela di interessi particolari, cui si ispirano quanti concepiscono la politica come forma professionistica di esercizio del potere ;
- s’impegnano a realizzare un modello di sviluppo socio-economico:
- solidale,
- fondato sul rifiuto dello sfruttamento di chiunque e in ogni luogo, e della violenza quale metodo di risoluzione delle controversie fra i popoli e fra gli individui;
- rispettoso dell’ambiente, dell’identità, della lingua, della storia, della cultura, delle tradizioni di ogni territorio e di coloro che lo abitano;
- si dichiarano convinti:
- che al miglioramento della qualità della vita di ogni essere umano, dovunque egli viva, debbano essere destinate tutte le capacità economiche, culturali, scientifiche e tecnologiche disponibili nell’intero pianeta;
- che garantire tale condizione a tutti i cittadini, in funzione dei loro bisogni e senza discriminazioni, sia il compito fondamentale a cui i consessi rappresentativi debbono ispirare il proprio funzionamento.
Per il conseguimento di queste finalità ritengono
- che la più ampia partecipazione possibile dei cittadini sassaresi debba essere ricercata e sostenuta dall’Amministrazione comunale attraverso la continua informazione e consultazione della cittadinanza sulle principali iniziative di pubblico interesse
- tramite assemblee pubbliche sulle più rilevanti questioni amministrative;
- la pubblicazione e la diffusione periodica di un notiziario sugli atti dell’ amministrazione;
- la realizzazione di bacheche informative diffuse nel territorio;
- il potenziamento degli strumenti informatici già esistenti, in particolare attraverso un più significativo coinvolgimento degli organismi circoscrizionali;
- che presupposto fondamentale per la partecipazione alla vita comunitaria sia garantire a tutti i cittadini (compresi i migranti) condizioni di vita dignitose, tali da soddisfarne i bisogni materiali fondamentali, e consentirne l’integrazione nel tessuto sociale cittadino, nel rispetto della cultura e sensibilità individuale;
- che a tal fine, e a titolo esemplificativo, possano essere assunte le seguenti iniziative:
- diritto di voto e corsi di formazione professionali per i migranti;
- riqualificazione culturale e scolastica per quanti intendano completare o integrare il proprio percorso formativo interrotto;
- azione di stimolo per costituire attività economiche, preferibilmente autogestite, in grado di contribuire in forma non assistenzialista al benessere economico della comunità, attraverso il graduale assorbimento della disoccupazione, oggi massicciamente diffusa in città e sul territorio;
- parallelo superamento delle forme di organizzazione del lavoro fondate sulla interinalità e sul precariato, in primo luogo nella stessa Amministrazione comunale;
- costituzione di un fondo etico che favorisca l’inserimento o il reinserimento sociale dei cittadini in situazioni di disagio;
- consolidamento delle politiche di sostegno a favore degli anziani e delle persone non autosufficienti, anche con l’istituzione dell’assegno di cura (se a domicilio) e l’integrazione delle rette (se in strutture residenziali);
- valorizzazione delle capacità dei disabili, attraverso progetti d’integrazione nel mondo del lavoro e nella vita sociale;
- introduzione, nello statuto comunale, di una norma a difesa del diritto all’orientamento sessuale e all’identità di genere, con l’impegno di inserire tale difesa anche nel nuovo statuto regionale;
- che i valori della solidarietà, dell’eguaglianza e dell’integrazione debbano essere affermati facendo sistematicamente prevalere l’interesse pubblico negli atti, che dovranno essere finalizzati al superamento delle disuguaglianze e marginalità socio-culturali, oltre che ispirati a criteri di trasparenza e rigoroso rispetto della legalità;
- che il conseguimento di una migliore qualità della vita richiede il rispetto di quei segni architettonici che rappresentano la storia e la cultura degli uomini e delle donne che in questo territorio hanno vissuto, e attraverso il radicale cambiamento delle linee guida di un sistema urbanistico finora ispirato alla speculazione economica sulle aree ed alla prevalenza degli interessi di pochi;
- che lo sviluppo economico possa trarre importante impulso dalla valorizzazione delle risorse culturali e ambientali presenti nel tessuto urbano e nel territorio, anche attraverso (a titolo puramente esemplificativo):
- la creazione di centri per la commercializzazione dei prodotti locali (mercato civico);
- la realizzazione di centri di quartiere dove facilitare le attività socio-culturali e artistiche dei cittadini sassaresi;
- la creazione di un museo-laboratorio dei saperi del territorio;
- l’incentivo ad iniziative di offerta turistica eco-compatibili;
- la tutela delle aree di pregio ambientale attraverso il sistema dei parchi del nord Sardegna;
- lo stimolo a realizzare vie merceologicamente monotematiche nelle strade del centro storico, favorendo l’utilizzo delle lingue locali nella vetrinistica oltre che nella toponomastica;
- l’incentivazione alla realizzazione di un albergo diffuso nel centro-storico come occasione per il recupero e la riqualificazione di strutture oggi fatiscenti e abbandonate.