SABATO 19 MARZO
da ogni paese e da ogni città della Sardegna

MANIFESTAZIONE A CAGLIARI

- PER IL RITIRO IMMEDIATO DELLE TRUPPE ITALIANE E LA FINE DELL'OCCUPAZIONE IN IRAQ;
- PER LO SMANTELLAMENTO DELLE BASI MILITARI IN SARDEGNA;
- PER LA BONIFICA DEI TERRITORI DEVASTATI E IL RISARCIMENTO ALLE COMUNITÀ INTERESSATE.

h 10:00 CONCENTRAMENTO in via Roma di fronte al porto nucleare;
h 11:00 CORTEO per le vie Sonnino, Bacaredda, Liguria;
h 15:00 ASSEMBLEA SARDA, nella sala Nanni Loy dell'Ersu - via Trentino -, dei comitati locali, delle assemblee contro le basi, di tutti gli interessati.

CONTRO LE RADICI DELLA GUERRA, VIA LE BASI DALLA NOSTRA TERRA!

LE PRINCIPALI BASI MILITARI IN SARDEGNA:

Capo Teulada è un Poligono Permanente per esercitazioni terra-aria-mare a disposizione della Nato, il 2° d'Italia: 72 kmq a terra + 750 kmq di cielo e di mare per esercitazioni di tiro mare-costa e terra-mare. Parte del poligono è interdetta agli stessi militari per motivi di sicurezza: troppi ordigni inesplosi. Si esercitano Aeronaut., Marina, reparti Nato: simulano interventi operativi e sperimentano nuovi armamenti.
RICADUTE SUL TERRITORIO: INQUINAMENTO DELLA ZONA, CADUTA ORDIGNI IN AREE CIVILI, DIVIETO DI ESERCITARE LA PESCA, SPOPOLAMENTO PER EMIGRAZIONE

La Maddalena-S.Stefano: base sia NATO (mega-depositi sotterranei per carburanti, armi e munizioni navali) che USA (Base U.S. Navy d'appoggio dei sottomarini a propulsione nucleare dotati di testate atomiche). La base è stata concessa con accordi segreti del 1972, mai ratificati dal Parlamento, fuori dalla
Costituzione. Il molo d'attracco della nave che ospita testate nucleari si trova nella stessa area del deposito di armi e munizioni e a ridosso dei serbatoi di combustibili Nato: violazione delle norme internazionali di sicurezza sottoscritte dagli stessi Italia e dagli USA.
RICADUTE SUL TERRITORIO: INQUINAMENTO RADIOATTIVO, LEUCEMIE, PATOLOGIE E MORTI SOSPETTE IN COSTANTE AUMENTO, RISCHI DI INCIDENTI NUCLEARI PER L'INTERO MEDITERRANEO

Quirra/Perdasdefogu: Poligono interforze di Salto di Quirra (aeronautica militare), ricade nei territori di Villaputzu (base missilistica San Lorenzo), Villagrande, Ulassai, Tertenia, Arzana, Jerzu, per 150 kmq; viene affittato a 50.000 euro all’ora, da eserciti di tutto il mondo, per sperimentare armi e munizioni.
RICADUTE SUL TERRITORIO: INQUINAMENTO DEL TERRITORIO, LEUCEMIE, PATOLOGIE E MORTI SOSPETTE IN COSTANTE AUMENTO, CADUTA MISSILI NELLE ZONE CIVILI

Decimomannu: aeroporto della Nato per l'addestramento al volo ed esercitazioni negli altri poligoni sardi.
RICADUTE SUL TERRITORIO: INQUINAMENTO ACUSTICO

Capo Frasca è un poligono utilizzato dalle aeronautiche e dalle marine italiane, tedesche e Nato per esercitazioni di tiro a fuoco aria-terra e mare-terra. Occupa una superficie a terra di 14 Kmq e impegna un'"area di sicurezza a mare" interdetta alla navigazione.
RICADUTE SUL TERRITORIO: DIVIETO DI ESERCITARE LA PESCA, ORDIGNI INESPLOSI IN MARE E TERRA.

Cagliari-Sella del Diavolo-S.Elia: giga-serbatoi sotterranei di carburanti navali Nato gestiti dalla Marina
RICADUTE SUL TERRITORIO: RISCHI DI ESPLOSIONI

Cagliari-Porto (nucleare) di via Roma adibito a ormeggio/sosta di natanti a propulsione nucleare e armamento atomico; in progetto la costruzione di un nuovo molo Nato e di un centro servizi per la Nato.
RICADUTE SUL TERRITORIO: RISCHIO DI INQUINAMENTO E DI INCIDENTI NUCLEARI

Cagliari-Monte Urpinu: vasto deposito sotterraneo di combustibili-avio A.M.I.-Nato. E' collegato da una rete di oleodotti al molo e agli aeroporti militari di Elmas e Decimo, in violazione dei parametri di sicurezza.
RICADUTE SUL TERRITORIO: RISCHI DI ESPLOSIONI

D.33 (D = Danger). E' uno spazio aereo militarizzato di circa 6000 kmq che grava sul centro Sardegna, sopra il Gennargentu. Vi si svolge un'intensa attività elicotteristica "pericolosa per il volo degli aeromobili"