Il circolo Arci
Borderline, in collaborazione con il Movimento Omosessuale Sardo e il
comitato lotta all'Aids di Sassari, ha organizzato una campagna
informazione e prevenzione Aids per il 2003/04 partendo da alcuni dati
emersi dall'indagine conoscitiva svolta nel corso del 2003 in Sardegna.
Abbiamo scelto di
concentrarci su tre fattori:
Manifesti
1) La mancata territorializzazione dell'Aids,
ovvero la convinzione che in Sardegna l'Aids sia un problema marginale o
trascurabile. La scelta del nero coincide con l'utilizzo dello slogan reso
famoso da Act Up all'inizio degli anni '90 "Silenzio=morte", a
sottolineare come, per molti versi, la realtà dell'Aids in Sardegna sia
paragonabile a quella di 10-15 anni fa (manifesto conferenza)
2) La resistenza all'uso del preservativo,
causata sia dalla convinzione che il contagio possa avvenire solo
attraverso sconosciuti, sia dalla poca familiarità con il preservativo
stesso. Per questo abbiamo scelto una grafica divertente e colorata e uno
slogan ironico "Preserv-attivati la vita" (manifesto
preservativi)
3) La continua insistenza giornalistica nel
parlare di negativizzazione per quei soggetti in cui la carica virale è
diminuita a livelli irrilevabili ha spinto molti/e a credere che esistano
oggi delle terapie che permettono di sconfiggere il virus e rendere un
sieropositivo "negativo". Da qui la scelta di mostrare diversi
farmaci antiretrovirali in un contesto familiare evidenziando alcuni degli
effetti collaterali sotto lo slogan "Le terapie antiretrovirali ti
permettono di sopravvivere ma hanno molti effetti collaterali, il
preservativo no" (manifesto terapie)
Opuscoli
Abbiamo scelto di stampare due opuscoli diversi,
uno rivolto ad un pubblico più giovane e uno rivolto ad un pubblico
adulto. La differenza fra i due opuscoli sta nel modo in cui viene
trattata la sessualità e le pratiche di sesso sicuro, per il resto sono
molto simili. Scopo degli opuscoli, oltre che informare sulla malattia,
spingere le persone a sottoporsi al test, qualora abbiano avuto
comportamenti a rischio, attraverso l'indicazione dei centri più vicini e
delle modalità.